PROGETTO DI PREVENZIONE ANDROLOGICA
Non Perderti – NoT to Lose

Le patologie di interesse andrologico includono diverse condizioni che possono compromettere la salute sessuale, riproduttiva e la salute generale dell’individuo. Spesso si tratta di malattie ampiamente diffuse, infatti si calcola che un maschio su tre, in età adulta, sia affetto da un disturbo di natura andrologica, in particolare infertilità o disturbi della sfera sessuale. Le patologie andrologiche sarebbero facili da prevenire e da curare se venissero diagnosticate precocemente, tramite visite periodiche e opportune strategie di prevenzione, al fine di tutelare questo importante aspetto della salute che interessa tutte le fasi della vita.
È stato riservato poco interesse al capitolo dell’andrologia in età adolescenziale, rispetto a quello della ginecologia. Infatti, meno del 5% tra i giovani maschi italiani, si sottopone ad una visita andrologica prima dei vent’anni. Questo aspetto comporta un aumento delle patologie andrologiche non diagnosticate che rimangono tali fino all’età adulta, quando diventano incurabili o la cui cura diventa complessa per il paziente e costosa per il Sistema Sanitario Nazionale.

Obiettivi del progetto

Il nostro progetto si propone di sfruttare il contesto di eventi ludico-sportivi che potranno svolgere nel corso del 2023 e 2024 nelle principali piazze o luoghi di aggregazione del Lazio e del Veneto per promuovere l’importanza della prevenzione della salute andrologica. Si tratta di una iniziativa dedicata a soggetti maschi, con proposte che saranno differenziate sulla base dell’età dei soggetti (dai 14 anni in su).

Nello specifico gli obiettivi saranno:
1. Sensibilizzazione, informazione e educazione della popolazione maschile sul valore della prevenzione in andrologia, sui fattori di rischio per la salute umana e riproduttiva e sull’importanza dello screening andrologico;
2. Realizzazione di un programma di visite preventive, screening e counseling per la prevenzione delle principali patologie andrologiche specifico per fascia di età, in gazebo o stand allestiti ad hoc nei luoghi che ospiteranno gli eventi;

L’intervento proposto si compone dunque nella realizzazione di eventi informativi di prevenzione andrologica nel contesto di eventi ludico-sportivi svolti nel Lazio e nel Veneto, nel corso dei quali verranno realizzate visite mediche di prevenzione andrologica con diversi obiettivi in base alla fascia di età.

Per i ragazzi tra i 14 ed i 18 anni si tratta del momento migliore per individuare patologie pre-esistenti dall’epoca neonatale o infantile quali il criptorchidismo (mancata discesa del testicolo alla nascita), malformazioni, genitali, ernie inguinali, e per mettere in luce fattori di rischio (sovrappeso, obesità, varicocele, ritardo puberale, fumo, alcool, sostanze dopanti, sostanze stupefacenti, sedentarietà e rapporti sessuali non protetti) in grado di compromettere la futura salute andrologica. È quindi anche un momento importante per fare educazione sessuale e informare i ragazzi e le famiglie sui comportamenti a rischio, sull’importanza di prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e sul significato della prevenzione e della diagnosi precoce delle patologie andrologiche. Ai ragazzi deve essere insegnata l’autopalpazione dei testicoli per individuare precocemente il tumore del testicolo e devono essere istruiti a cogliere alcuni segnali che suggeriscono la necessità di un controllo, come senso di peso o dolore ai testicoli. Per maggiori dettagli consulta il flyer dedicato.

Per i giovani tra i 19 ed i 25 anni rappresenta il momento giusto per eseguire un esame del liquido seminale che ci informa sullo stato di fertilità. In questa fase è possibile anche controllare il corretto completamento dello sviluppo puberale, il volume di testicoli e le dimensioni del pene. Inoltre, a questa età è importante valutare la presenza di stili di vita non corretti e i fattori di rischio per la fertilità e la sessualità, come le infezioni a trasmissione sessuale. Infine, attraverso l’esecuzione di ecografie ed eventuali esami ormonali, sarà possibile ottenere un quadro completo della salute gonadica ed eventualmente stabilire l’opportunità di eseguire alcuni trattamenti (ad es. correzione del varicocele). Per maggiori dettagli consulta il flyer dedicato.

Negli uomini tra i 26 ed i 50 anni devono essere affrontati, diagnosticati e trattati tutti i temi relativi alla fertilità ed alla sessualità del soggetto. L’infertilità, le problematiche sessuali e la riduzione dei livelli di testosterone, sono tutte condizioni che fungono da indicatori della salute generale dell’individuo. È questa l’epoca, infatti, in cui i soggetti, costruiscono la loro salute del futuro. Per maggiori dettagli consulta il flyer dedicato.

Frequentemente i soggetti dopo i 50 anni presentano un peggioramento della funzione testicolare che si associa ad una riduzione dei livelli circolanti di testosterone, ad un certo grado di sovrappeso e ad un peggiore equilibrio metabolico. È fondamentale, pertanto, riconoscere precocemente i segni e i sintomi della presenza di ipogonadismo al fine di prevenirne le complicanze tardive. Inoltre, in questa fascia di età, molte problematiche che colpiscono l’apparato riproduttivo e sessuale possono essere considerate come indicatori di salute generale, metabolica e cardiovascolare. Ad esempio, la disfunzione erettile è spesso il segnale di problematiche cardiovascolari o di un diabete in fase iniziale. Per maggiori dettagli consulta il flyer dedicato.

Saranno impegnati nell’iniziativa alcuni tra i maggiori esperti mondiali di salute andrologica, sessuologica e riproduttiva e ricercatori di fama internazionale che da molti anni portano avanti progettualità nell’ambito del terzo settore.